“The power of the Web is in its universality.
Access by everyone regardless of disability is an essential aspect.”
Tim Berners-Lee, inventore del World Wide Web
"Il potere del Web risiede nella sua universalità. L'accesso da parte di tutti, indipendentemente dalla disabilità, è un aspetto essenziale". Così affermava Tim Berners-Lee, l'inventore del "www". Partendo da questa frase vorrei approfondire il tema dell'accessibilità dei contenuti web. Ma andiamo con ordine.
Quando si parla di accessibilità e web si fa riferimento alla possibilità di fruizione dei contenuti di un prodotto web da parte di tutti gli utenti, anche quelli in condizione di deficit o disabilità fisiche quali non vedenti, ipovedenti o persone impossibilitate ad utilizzare strumenti comuni di navigazione.
Secondo “Conoscere il mondo della disabilità”, la più recente e completa osservazione sulle disparità sociali tra le persone con disabilità e il resto della popolazione pubblicata nel 2019 da ISTAT, le persone che soffrono di gravi limitazioni che impediscono loro di svolgere attività abituali sono circa 3 milioni e 100 mila, pari al 5,2% della popolazione totale. La platea di utenti web risulta poi ancor più variegata in termini di “condizioni di utilizzo” se si considerano anche altri fattori, come l’anzianità e il domicilio in aree rurali e/o in paesi in via di sviluppo.
Quando i siti web e gli strumenti web sono progettati e codificati correttamente, le persone con disabilità possono utilizzarli. Tuttavia, attualmente molti siti e strumenti vengono sviluppati con barriere all'accessibilità che li rendono difficili o impossibili da utilizzare per alcune persone. Rendere il web accessibile porta benefici a individui, aziende e alla società.
Oltre alle ragioni di inclusività, ci sono altri aspetti fondamentali da considerare in termini di miglioramento dell’accessibilità:
Inoltre, l’accessibilità del web è un requisito necessario per legge in diverse ambiti: si pensi per esempio al settore della Pubblica Amministrazione, dove da diversi anni i siti web devono essere impostati in linea con le normative UE. L’accessibilità web risulta oggi sempre più necessaria: per questo è importante impostare ogni progetto secondo un approccio quanto più possibile “accessibility-first”, e per farlo si dovranno seguire degli standard web internazionali.
Le linee guida per l'accessibilità del contenuto Web (note come WCAG - Web Content Accessibility Guidelines) definiscono specifiche tecniche per rendere i contenuti Web più accessibili. Le WCAG sono sviluppate e mantenute dal World Wide Web Consortium (W3C), l'organizzazione non governativa internazionale che ha come scopo quello di favorire lo sviluppo di tutte le potenzialità del World Wide Web e diffondere la cultura dell'accessibilità della Rete.
Le WCAG sono organizzate sulla base di 4 principi fondamentali:
Il tema dell’accessibilità del contenuto web risulta quanto mai centrale oggigiorno e sembra occupare fortunatamente sempre più spazio all’interno dell’opinione pubblica. Rendere accessibile il prodotto web è però un percorso non scontato, ma il risultato non solo di una serie di pratiche da mettere in campo in termini di design e sviluppo, ma anche di un approccio al progetto consolidato nel corso del tempo. È necessario infatti definire a priori i requisiti di accessibilità e più in generale portare avanti una cultura aziendale che educhi costantemente all’importanza di questo tema.
Ecco una lista di best practices da cui partire per avere un prodotto che proponga una solida base in termini di l’accessibilità:
Se vuoi ulteriormente approfondire questo argomento, contattaci per saperne di più.